Asma nei bambini: il ruolo della vitamina D

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Uno studio condotto dai ricercatori del Second Hospital of Jiaxing City in Cina sottolinea che i bambini asmatici potrebbero avere un livello sierico di 25-idrossivitamina (25-OHD) più basso rispetto ai bambini sani e che l’integrazione di vitamina D potrebbe ridurre il tasso di recidiva dell’asma negli anni di follow-up.

Si tratta di una meta-analisi pubblicata nel 2022 su Journal of pediatric nursing che ha incluso trantacinque studi, di cui ventiquattro analizzavano l’associazione tra il livello di 25-OHD e l’asma e dodici valutavano l’effetto del trattamento della vitamina D.

Dai dati estrapolati è emerso che i bambini con asma (n=5711) avevano un livello di 25-OHD significativamente più basso rispetto ai bambini senza asma (n=21.561) (21,7 ng/ml contro 26,5 ng/ml, SMD = -1,36, 95% = -2,40- -0,32, P = 0,010). Inoltre, i bambini con asma trattati con un supplemento di vitamina D presentavano un tasso di recidiva significativamente inferiore rispetto al gruppo placebo (18,4% contro 35,9%, RR = 0,35, 95%CI = 0,35-0,79, P = 0,002).

Gli autori hanno concluso che una riduzione del 25-OHD potrebbe causare asma nell’infanzia; pertanto, un supplemento di vitamina D potrebbe essere utile a ridurre il tasso di recidiva.

 

Journal of pediatric nursing62, e60–e68. https://doi.org/10.1016/j.pedn.2021.07.005

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